IL GIGANTE DI ATHOS

In una bella giornata d’autunno, insieme a Marika Favè mi recai al Monte Casale a ripetere la via vinscherwind. Passando sotto la parete, in prossimità della falesia di Athos, notai subito le belle e ripide placche grigie vicino alla falesia. Mi colpi subito la qualità della roccia, la tranquillità del luogo e la relativa comodità per raggiungere questo luogo. Quel giorno, scattai qualche foto e poi mi concentrai sulla grande via che ci attendeva.

Nei giorni seguenti, riguardando le foto, si accese la voglia di tornare a vedere quella parete. Il 20 di ottobre erò di nuovo alla base, questa volta con Costante Carpella, compagno di tante avventure passate su cui posso fare affidamento. Il primo tratto della parete risultò particolarmente difficile e in quella giornata salimmo di soli cinquanta metri!

Le giornate di quell’autunno, passarono veloci e l’inverno arrivò, la parete rimase lì ad aspettarci fino alla nuova primavera. Motivati a finire il lavoro, dedicammo altre due giornate fra chiodatura e pulizia per sistemare le sei lunghezze che dalla base portano alla fine delle difficoltà.

Il 26 Maggio 2023 infine, prima dell’arrivo del caldo estivo riesco a fare la libera di tutti i tiri, questa volta insieme a Norbet Weiss. La soddisfazione è stata grande, la bellezza di riuscire a scovare una linea cosi bella mi ha emozionato molto.

 




    GRUPPO: PREALPI TRENTINE – VALLE DEL SARCA

    CIMA: CONTRAFFORTI MONTE CASALE

    VIA : IL GIGANTE DI ATHOS ( M. Bozzetta- C. Carpella nel 2022 e 2023) Parete S.E

    DISLIVELLO : 130m.

    SVILUPPO :160m.

    DIFFICOLTA’ : ED II° S2 7b+ (6c obb.)

    TEMPO DI SALITA: 3 ore

    BELLEZZA: ******

    QUALITA’ DELLA ROCCIA: ottima

    MATERIALE : 12 rinvii, 1 corda da 60m.

    PERIODO CONSIGLIATO : autunno-primavera

     CENNO GENERALE : Bellisima salita su roccia ideale, che con arrampicata tecnica sale sulle bellissime placche grigie subito a sinistra della falesia di Athos. Aperta dal basso completamente a spit, risulta ottimamente attrezzata con soste generalmente comode. il breveavvicinamento e il dislivello contenuto ne fanno un ottima salita nei bei pomeriggi primaverili, durante i quali la parete è ben ventilata.

    ACCESSO STRADALE : Da Trento, seguendo le indicazioni per Riva del Garda si Raggiunge l’abitato di Sarche. Si continua in direzione Arco per circa 2 chilometri e quando la strada attraversa il fiume Sarca, subito dopo il ponte, si svolta a destra per entrare in una vecchia cava abbandonata dove si parcheggia.

     AVVICINAMENTO:  Dal parcheggio, si continua lungo la strada per circa 300 metri. la si abbandona alla prima traccia che si incontra sulla sinistra  con ometto di pietre (accesso per la falesia di Sisiphos). Si sale un ghiaione e quando la traccia va a sinistra in direzione di Sisiphos, si noterà sulla destra, una grande A dipinta in rosso sulla roccia. Si segue questa traccia in salita con bolli rossi e corde fisse, fino alla base di un ripido muro rosso spittato (falesia di Athos). Alcune di queste vie possono essere utilizzate come riscaldamento prima di cimentarsi con il primo difficile tiro della via. Spostandosi a sinistra costeggiando la falesia, in altri cinque minuti si raggiunge l’attacco con scritta alla base. (circa 25 minuti totali)

     DISCESA: dall’ultima sosta, si scende in doppia lungo l’itinerario

     

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